Perché conviene investire in un piccolo paese?
Le persone che decidono di avviare la propria impresa desiderano essere diretti responsabili e padroni del proprio destino finanziario; tuttavia questa scelta comporta una serie di rischi imprenditoriali e di costi ai quali far fronte. Scardiniamo subito il luogo comune secondo cui aprire un’attività in un grande centro oppure aprire un’attività in uno spazio molto grande corrisponda a guadagni maggiori.
Spesso aprire un franchising in città molto grandi spaventa perché la capacità di attrazione di un punto vendita non corrisponde necessariamente al guadagno effettivo che riesce a generare. È per questo che investire in un piccolo paese è la scelta giusta per coloro che vogliono intraprendere un’attività in proprio.
Aprire una piccola attività in 40 mq è possibile
Aprire una piccola attività in un paese piccolo comporta una serie di vantaggi tra cui il primo è sicuramente la presenza piuttosto limitata della concorrenza. Quante possibilità ci sono che in un piccolo centro vi sia un’attività in franchising uguale o simile alla tua? Pressoché nulle.
Tuttavia per scongiurare ogni rischio, le aziende mettono a disposizione una rete di esperti che eseguono delle indagini e delle analisi di fattibilità che escludono ogni tipologia di rischio in tal senso.
Ad una concorrenza inesistente è collegato il giro di clienti che è esclusivamente appannaggio del business che sta nascendo, senza dimenticare che le attività da aprire in un piccolo paese necessiteranno anche di piccoli spazi con conseguente riduzione dei costi da sostenere in termini di costi fissi (come i canoni, l’affitto o l’acquisto del locale) e di costi variabili (le utenze). Sfatiamo un altro mito secondo cui alle piccole attività in piccoli spazi corrispondono piccoli guadagni.
Il processo di fidelizzazione del cliente è molto più veloce perché si è a contatto diretto con il pubblico in modo costante e questo permette di stringere un rapporto di fiducia che in centri più grandi, in presenza di concorrenza e in contesti più ampi, è certamente più lungo da ottenere.
Quale negozio aprire?
Fatte tutte le considerazioni del caso vediamo ora cosa aprire in un piccolo paese. Nella scelta è molto importante considerare che coloro i quali preferiscono il piccolo centro alla grande città seguono anche abitudini che per chi vive in grandi province o metropoli possono sembrare assolutamente superate Ad esempio frequentare il bar del paese, le edicole, la drogheria e la bottega alimentare, i ristoranti e le trattorie: esempi di piccole realtà intorno alle quali si costruisce la comunità.
Come puoi vedere abbiamo già i primi esempi di piccole attività da aprire; una buona analisi delle attività presenti sul territorio darà indicazioni più precise su dove conviene intraprendere l’attività. Spesso i centri storici sono saturi ma basta allontanarsi di qualche chilometro per accorgersi che in taluni quartieri i servizi possono mancare.
Quale attività aprire in tempo di crisi
Investire in un piccolo paese risponde alla domanda quale attività aprire in tempo di crisi. Facile da dirsi e da farsi perché considerando le difficoltà economiche degli ultimi anni anche coloro che vogliono lanciarsi in un’impresa in proprio hanno bisogno che il rischio sia assolutamente contenuto. Per questo motivo aprire un franchising soprattutto in questo contesto economico si rivela la scelta giusta per 3 motivi:
- la presenza di un’azienda alle spalle garantisce l’elaborazione di un modello di business sostenibile che per natura tiene conto di tutta una serie di rischi calcolati e relativi a quel particolare settore nel quale si sta investendo
- il capitale da investire è contenuto e assolutamente controllato con un rischio di sperpero che rasenta lo zero
- la rete di esperti del settore che il franchise mette a disposizione metterà il neo imprenditore nelle condizioni di guadagnare sin da subito predisponendo il locale e mettendo a disposizione un sistema di marketing e comunicazione in cui il brand farà da padrone.
Tra le attività da aprire in tempo di crisi vi sono i sistemi di distribuzione automatica che riguardano, ad oggi, quasi ogni tipologia di merce, prodotto o servizio. I servizi di assistenza agli anziani e ai disabili e il servizio di supporto formativo per i bambini; a seguire le attività che rientrano nei settori food (ristoranti, bar, trattorie), abbigliamento e beauty (profumerie e centri estetici).
Dove posso investire 50.000€?
Tra i sistemi di distribuzione automatica, uno dei business più redditizi sono le lavanderie completamente automatizzate con negozi aperti tutto il giorno, tutti i giorni e che richiedono un impegno minimo per l’imprenditore perché sono soluzioni in franchising che permettono una gestione anche da remoto. Se il tuo ordine di investimento è 50.000 €, una lavanderia self-service Bloomest Laundry è la tua occasione perché ti permette di impegnare la somma economica in una soluzione imprenditoriale trasparente e redditizia grazie allo sviluppo di un sistema di business assolutamente sostenibile. Bloomest è il connubio perfetto tra la qualità delle macchine professionali Miele e un sistema d’impresa innovativo che permette la completa gestione della lavanderia a gettoni da remoto, il controllo continuo sull’attività delle macchine e l’assistenza sempre disponibile in caso di guasti o blocchi improvvisi.
Grazie a System 4Club, Bloomest offre un pacchetto completo con una soluzione “chiavi in mano” che accompagna il neo imprenditore dalla progettazione, alla direzione dei lavori, dalla formazione all’attività di marketing e comunicazione.
Entra anche tu a far parte della rete di più di 850 imprenditori italiani che hanno già scelto di aprire una lavanderia Bloomest.